una società semplice agricola è composta da due soci (zio e nipote). In accordo con il nipote lo zio decide di cedere le proprie quote al fratello (che è il padre dell'altro socio). tutti i soci hanno i requisiti di coltivatori diretti.
il valore delle quote è molto più alto del valore nominale.
si chiede se la cessione di quote in una società semplice agricola determini plusvalenza o meno.
nel caso di risposta positiva è possibile procedere ad una rivalutazione delle quote pagando l'8% e successivamente cedere le quote senza dover pagare ulteriori imposte?