Domanda n. 1
Buongiorno,
faccio riferimento alla risposta datata 07.06.2018 da Lei fornita in relazione al mio quesito sulla tassazione per competenza
del reddito per indennità di occupazione immobile da parte di una snc di cui sono il Liquidatore nominato dal Tribunale.
Dal 2015 ho provveduto ad inserire in bilancio, come componente positivo di reddito soggetto a tassazione, la somma delle indennità
di occupazione maturate nei confronti dell’occupante l’immobile quantificandole con lo stesso importo dei canoni di locazione
fissati dal contratto di locazione in precedenza scaduto e non rinnovato.
I Soci della società di cui sono Liquidatore hanno sempre contestato la tassazione del reddito per competenza e hanno proposto
alcuni mesi fa istanza di interpello che allego. La risposta, visto il quesito posto, non ha approfondito la questione e ora gli stessi
Soci chiedono che la tassazione del reddito per indennità avvenga nel momento in cui il diritto al risarcimento assume una
“esistenza certa e determinabile” e quindi solo dopo l’emissione della sentenza di condanna al pagamento nella causa in corso
per la liberazione dell’immobile.
Visto che il giudizio è in corso da anni, al fine di verificare la correttezza ai fini fiscali del mio comportamento, chiedo come
deve essere applicato nel caso di specie il principio della competenza e quando queste indennità devono essere incluse
correttamente nel reddito tassabile della società.
QUESITO PRECEDENTE
Sono Liquidatore nominato dal Tribunale di una snc proprietaria di un immobile artigianale locato fino al 11.07.2014
data in cui il contratto di locazione è stato risolto per scadenza. La società inquilina ha continuato a occupare l’immobile
pagando un indennità di occupazione. pari al canone di locazione, fino a novembre 2014.
Da quel momento l’occupante non ha versato nulla e risulta subentrata nella sua attività d’impresa una nuova società.
La causa per la liberazione dell’immobile e per la condanna al pagamento della somma maturata per l’ illegittima
occupazione è ancora in corso.
Chiedo se nel bilancio dell’esercizio 2017 devo inserire per competenza il ricavo relativo all’indennità di occupazione
spettante per il 2017 e se lo stesso risulta imponibile ai fini delle imposte sui redditi della società e dei soci.
In caso contrario chiedo se il reddito è rilevabile in bilancio e tassabile solamente al momento dell’incasso.
Andrea Cirrincione - 07-06-2018
La risposta si deve ritenere positiva.
In particolare, nel caso di specie si verte nell'ambito del reddito d'impresa e, pertanto, scatta la tassazione dell'indennità per occupazione "sine titulo" (cioè in presenza di un contratto non più valido) in quanto si verte nell'ambito di una sopravvenienza attiva (a differenza della persona fisica privata la quale, in determinate circostanze, potrebbe non tassare tale reddito considerandolo un risarcimento).
Pertanto si tratterà di quantificare l'indennità in via cautelativa (in generale i giudici applicano il medesimo canone che veniva applicato in precedenza, a nulla rilevando se cambiato l'occupante) e di stanziarle in bilancio come componente positivo di reddito.
Peraltro, anche applicando l'art. 6 c. 2 Tuir (che trova applicazione anche nell'ambito dei redditi di impresa, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate), si verte nell'ambito di proventi sostitutivi il reddito di locazione e, considerato che si verte nell'ambito di una locazione di un immobile strumentale, non può mai trovare applicazione il principio di cassa (come avverrebbe, anche nel reddito d'impresa, nel caso in cui si trattasse di un fabbricato abitativo e fosse intervenuta una sentenza di sfratto esecutiva).
Grazie