Buongiorno,
vorrei sottoporre alla Vostra attenzione il seguente caso:
un agente di commercio ha in essere un contratto di leasing per l'acquisto dell'autovettura.
Al 31/12/2018 ha cessato l'attività ma non intende risolvere in via anticipata il contratto, ma intende proseguire nel pagamento delle rate residue a titolo privato.
Si pone quindi il problema di estromettere dall'attività l'autovettura condotta in contratto di leasing.
Se ai sensi dell'art. 88, comma 5, TUIR il valore normale (assunto al netto del valore attualizzato dei canoni residui e del prezzo di riscatto) costituisce sicuramente sopravvenienza attiva, ai fini IVA tale estromissione è rilevante?
L'art. 2, comma 2, numero 5 fa riferimento alla destinazione al consumo personale di beni, ma in questo caso è un contratto e non un bene.
Il successivo art. 3 prevede l'imponibilità della cessione di contratti solo se verso corrispettivo, ed in questo caso non c'è corrispettivo.
E' corretto quindi rilevare la sopravvenienza ma non assoggettare ad IVA tale "estromissione" per cessata attività?
Grazie