IMPEGNO ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA Fino all’anno scorso lo studio Lombardi Srl per l’invio telematico consegnava le dichiarazioni fiscali al professionista abilitato, che rilasciava di volta in volta l’impegno telematico al cliente specificando che la dichiarazione era predisposta dal contribuente. Da quest’anno, avendo ottenuto l’abilitazione come intermediario telematico, è lo studio Lombardi Srl che si impegna alla trasmissione delle dichiarazioni che predispone per i propri clienti. Quindi può rilasciare la lettera per l’impegno nella stessa data per tutti i clienti? Il fatto che lo studio si impegni a trasmettere una dichiarazione che anche predispone, è influente la data indicata sulla lettera dell’ impegno? Mi spiego meglio: possiamo rilasciare l’impegno a tutti indifferentemente con data di giugno o di settembre? Il dubbio è nato perché nel D.P.R. 322 del 98 al comma 3 c’è scritto: Le banche e gli uffici postali rilasciano, anche se non richiesta, ricevuta di presentazione della dichiarazione. I soggetti di cui ai commi 2 bis e 3 rilasciano al contribuente o al sostituto di imposta, anche se non richiesto, l'impegno a trasmettere in via telematica all'Agenzia delle entrate i dati contenuti nella dichiarazione, contestualmente alla ricezione della stessa o dell'assunzione dell'incarico per la sua predisposizione nonché entro trenta giorni dal termine previsto per la presentazione in via telematica, la dichiarazione trasmessa, redatta su modello conforme a quello approvato con il provvedimento di cui all'articolo 1, comma 1 e copia della comunicazione dell'Agenzia delle entrate di ricezione della dichiarazione. Se mi assumo anche l’impegno a predisporre la dichiarazione è assurdo che metta una data di settembre, giusto? Grazie. Cordiali Saluti.