lavori di manutenzione straordinaria su chiese, oratori, conventi Caro dottor Cirrincione, ho un dissidio con il consulente di una grossa impresa edile che sta rifacendo il tetto di una grande chiesa di Belluno. Non c'è rilascio di concessione edilizia ma semplice comunicazione di esecuzione del rifacimento del tetto,.per cui si è in presenza di manutenzione straordinaria. Il consulente della impresa sostiene che non c'è agevolazione per le chiese, mentre per me vige ancora l'art2 secondo comma del R.D.21.06.1938 n.1094 convertito nella Legge 5.1.1939 n.35 ove dice che rientrano tra gli edifici assimilati, attesa l'equiparazione agli effetti tributari (art.29 del Concordato) quelli del culto cattolico (chiese santuari,,oratori...). L'aliquota IVA è perciò del 10% Non mi risulta che questa norma sia stata esplicitamente abrogata. Lei che cosa ne pensa? Grazie.