Buongiorno, gradiremmo avere un chiarimento riguardo alle provvigioni degli agenti di assicurazione. In base a una risoluzione (ci pare) del 1998, l'Agenzia delle entrate chiarì che, in presenza di contratti pluriennali, le provvigioni dovevano essere imputate come ricavi utilizzando la tecnica dei risconti. Ciò al fine di determinare con esattezza la parte di competenza di ogni esercizio. 1) Tale impostazione è ancora valida o ha subito delle modifiche a seguito di successivi chiarimenti?? 2) Un'altra questione riguarda invece i RAPPEL, cioè le indennità incentivanti. Tali indennità vengono determinate a posteriori dalla compagnia sulla base però di importi relativi ad anni precedenti. Francamente non abbiamo ancora capito, perché c'è chi sostiene una cosa e chi un'altra, se tali indennità possano essere calcolate, almeno presuntivamente, negli esercizi di competenza ed eventualmente conguagliate nell'esercizio in cui avviene la liquidazione oppure se fino a tale ultimo evento non sia possibile imputare nulla causa la mancanza di certezza ed obiettività di calcolo. Infine, pare che le ultime polizze pluriennali consentano al cliente di recedere annualmente col risultato, secondo alcuni, che le relative provvigioni non possano considerarsi definitive se non alla scadenza del contratto. Però in quest'ultimo caso la provvigione non diventa, comunque, certa con la conclusione del contratto?? Eventualmente, se il cliente recede, non bisognerebbe effettuare semplicemente una rettifica?? Anche perché se il cliente recede dopo 1 anno su 3, per es., la provvigione per 1 anno non spetterebbe in ogni caso?? Ringraziando per la cortese risposta inviamo cordiali saluti