Tre società A, B e C tutte interamente possedute da una quarta società X si fondono per incorporazione di A e B su C. Progetto di fusione 31/03/2014. Delibera di fusione e pubblicazione 30/06/2014. Effetti fiscali retrodatati al 01/01/2014.
Ipotizzando i seguenti patrimoni al 31/12/13:
A = Capitale sociale € 100 + riserve € 50 più utile d’esercizio al 31/12/13 € 50
B = Capitale sociale € 100 + riserve € 50 più perdita di esercizio al 31/12/13 € -350
C = Capitale sociale € 1.000 + perdita dell’esercizio al 31/12/13 € -200
e l’incorporazione di A e B in C, senza che vi sia aumento di capitale sociale, si segnala che trattasi di una fusione per incorporazione di società non direttamente partecipate dall’incorporante e pertanto non vi sono né differenze da annullamento né da concambio.
Si chiede come trattare l’assorbimento dei patrimoni delle incorporate in capo alla incorporante (per unione algebrica dei netti?), alla data del 30/06/2014, quanto a destinazione delle riserve e dei risultati dell’esercizio precedente che al momento dell’approvazione dei bilanci sono stati rinviati a nuovo (perdita B) o a riserva (utile A) e quanto alle perdite maturate per la frazione 01/01/2014-30/06/2014 (data di efficacia della fusione).
Si chiede infine se le partecipazioni possedute di A e B in capo ad X diano origine ad avanzi / disavanzi di fusione dal momento che sono state annullate partecipazioni di società controllate ma non direttamente incorporate.