Imprenditore agricolo (vivaista) a titolo principale coltiva nella propria azienda agricola piante “tartufigene” . Dette piantine, una volta raggiunto adeguato sviluppo (dopo ca. 2 anni), sono vendute ad altri imprenditori agricoli (a volte anche a privati), effettuando anche la messa a dimora (contratto d’opera).
Per la messa a dimora dette piantine necessitano di accessori (tutore in legno e shelter) che l’imprenditore agricolo (vivaista) acquista direttamente con aliquota ordinaria. Detti accessori incidono ca. un 15/18% sul costo della piantina messa a dimora.
In fase di fatturazione l’imprenditore agricolo (vivaista) può applicare l’aliquota IVA unica del 10% o deve fare fattura con separate aliquote (10% per la piantina e 22% per gli accessori)?
Contestualmente alla messa a dimora delle piante “tartufigene”, l’area deve essere adeguatamente protetta da recinzione metallica e deve essere installato l’impianto di irrigazione. Dette opere sono sempre realizzate dallo stesso imprenditore agricolo (vivaista). Si chiede quale aliquota IVA deve essere applicata alla recinzione e all’impianto di irrigazione.
Grazie. Studio Edaco srl