Ad un professionista (geometra) risulta non vantaggioso il regime forfettario a causa delle spese cui deve anticipare per conto dei committenti.
In pratica, nello svolgimento degli incarichi affidati effettuta pagamenti (per conto dei committenti) di oneri amministrativi- comunali e/o catastali che poi vengono addebitati ai committenti medesimi unitamenti a quanto dovuto per la prestazione professionale.
Detti addebiti (anticipazioni) non trovano intera neutralizzazione (agli effetti della determinazione del reddito) a causa dell'esigua percentuale riconosciuta a titolo forfettario delle spese.
Per ovviare a ciò la soluzione pratica, e preferibile, sarebbe quella di far versare detti oneri direttamente dai committenti.
Qualora ciò non fosse percorribile, si chiede:
1) al contribuente in regime forfettario è consentita l'emissione delle fatture riportanti la distinzione degli addebiti e precisamente: compenso professionale "operazione senza applicazione dell'iva art.1 comma 54 L.190/2014" e spese anrticipate in nome e per conto "art.15 punto 3 DPR.633/72" ed escludere così questi ultimi importi dall'ammontare dei compensi da assoggettare a tassazione mediante applicazione del coefficiente di redditività ??
2) oppure per praticità, sempre per i soli importi anticipati, emettere una semplice nota di addebito ??
Grazie
Chiediamo che la risposta sia data dal Dott. Cirrincione.