un titolare di tabaccheria obbligato all' invio telematico del corrispettivi, ha installato dietro regolare autorizzazione un distributore automatico di sigarette e date le caratteristiche della macchina, ha avuto la possibilita' di vendere con essa anche alcuni prodotti soggetti ad iva ( accendini e cartine per sigarette , aliq. 22% ; cannabis legalizzata aliq. 10% ).
ogni due settimane la macchina stampa un estratto conto di tutte le singole vendite giornaliere eseguite ( tabacchi e non ) e quindi gli incassi distinti per categoria merceologica ( tabacchi da una parte ed altri prodotti dall' altra).
purtroppo dalla stampa riepilogativa per i prodotti non tabacchi, la macchina indica ogni singola vendita ed il totale di periodo, senza pero' distinguere gli incassi iva giornalieri al 10 ed al 22 per cento, per altro si e' notato come detti incassi non sono presenti sul cassetto fiscale del contribuente sebbene la macchina sia collegata telematicamente con l' agenzia delle entrate.
Il tecnico che ha installato il distributore di nuova generazione afferma ( cosa strana ) che l' esercente debba manualmente suddivudere gli incassi giornalieri in base all' iva corrispondente.
Si chiede :
1) se la vendita di altri prodotti insieme ai tabacchi tramite distributore automatico e' consentita ( compresa la vendita di cannabis legale ).
2) come comunicare i seppur modesti incassi dei prodotti ivati all' agenzia delle entrate se e' vero che l' esercente deve rideterminarli manualmente.
3) se come si ritiene invece corretto, far aggiornare il distributore automatico ( al pari di quelli che vendono prodotti alimentari) affinche proceda automaticamente all' invio dei suddetti corrispettivi ivati suddivisi giornalmente per aliquota