Una srl nel 2019 ha acquistato alcuni macchinari e il software per la relativa interconnessione. Ha fatto fare le perizie giurate, nel 2019, di tutto (beni+software) per beneficiare dell’iper-ammortamento dal 2019.
1. Per la pratica, sono stati sostenuti alcuni costi “accessori” come ad esempio: consulenza per “industry 4.0” – costi per perizie giurate dell’ingegnere – costi di formazione del personale. E’ possibile considerare questi costi come costi dell’esercizio 2019 (anno di effettuazione delle prestazioni) oppure vanno considerati oneri pluriennali?
2. Sempre nel 2019 sono stati acquistati degli aggiornamenti software e/o sostenuti dei costi per “adattamento” software di alcuni macchinari già presenti in azienda (non periziati) ai fini della loro interconnessione con i macchinari nuovi. Questi costi di aggiornamento/adattamento software possono essere considerati un costo di esercizio oppure devono essere considerati come dei software “autonomi” (in quanto finalizzati all’interconnessione) e ammortizzati al 33% oppure devono essere considerati costi incrementativi dei macchinari già presenti in azienda?
3. Nella perizia di un bene nuovo, acquistato in leasing, è stato compreso il valore (circa 10.000€) di utensileria di consumo (pinze, mandrini, ecc) ritenuta funzionale al macchinario. Poiché si tratta di beni di facile consumo e sostituzione, è corretto imputarli a incremento del macchinario, anche ai fini dell’ammortamento oppure è preferibile imputarli a costo (utensileria di consumo)? E’ conseguentemente possibile calcolare l’iper-ammortamento su un valore del macchinario (190.000) inferiore rispetto a quello periziato (200.000)?