buongiorno, abbiamo un caso di seguito esposto
Nel 2015 si costituisce una srl con tre soci di cui due finanziano la società per l'avvio di un'attività di ristorazione .
partecipazione socio A 49 % ,socio B 50% ,socio C 1% Il capitale sociale ammonta a 900,00 euro
.il socio B finanzia la srl per 20000,00 euro . Il socio A finanzia per 4000,00 euro Nel corso del 2017 i socio B e C cedono la propria quota di capitale al socio A, che rimane unico socio della Srl ,al valore nominale. Il socio B finanzia la srl per 20000,00 euro . Il socio A finanzia per 4000,00 euro .
Nel 2018 la srl consegue una perdita di esercizio e il socio A decide di rinunciare alla restituzione del finanziamento di 4000,00. L'ex socio B rinuncia alla restituzione parziale del suo prestito di 20000,00 euro per 3000,00 euro a patto che tale somma venga accantonata ad una riserva di capitale e che un domani venga utilizzata dal socio A a favore dei propri figli .
Contabilmente abbiamo chiuso il debito di finanziamento (infruttifero di interessi ) del socio A ad una riserva di capitale e lo stesso per la parte di credito cui L'ex socio B ha rinunciato.
quindi Debiti verso soci e verso terzi a riserva di capitale
Alla luce delle ultime decisioni giurisprudenziali come ci comportiamo fiscalmente ? dobbiamo rilevare due sopravvenienze attive per il totale importo di 7000,00 euro o vale solo per la rinuncia al credito da parte dell'ormai Terzo ,ex socio,? Il socio A è una persona fisica come come l'ex socio B Oppure non dobbiamo rilevare nulla ?
Ringraziando anticipatamente chiediamo chiaro indirizzo di comportamento .