Un contribuente italiano e residente in Italia lavora all'estero (Kuwait e Qatar) assunto in Italia con ditta italiana. Nell'anno 2013 ha contratto matrimonio in Kuwait con una cittadina marocchina ma con residenza prima in Kuwait ed ora i Qatar. Hanno registrato il matrimonio in Italia tramite ambasciata. Dal 2013 al 2018 hanno lavorato e vissuto assieme in Kuwait e dal 2019 fino ad ora, sempre per lavoro in Qatar (lui con contratto Italiano con distacco e lei con contratto del Qatar).
La moglie non ha avuto nessun interesse in Italia, ha ricevuto negli anni il visto Schenghen per turismo ed e' stata in italia per vacanza 4 volte dal 2013 ad oggi.
Ora devono trasferirsi definitivamente in Italia (il marito per rientro nella sede lavorativa - la moglie darà le dimissioni) La moglie iniziera' il processo di richiesta del permesso di Soggiorno e iscrizione all'anagrafe in Italia.
La moglie ha un conto corrente bancario in Qatar e vorrebbe depositare i suoi risparmi derivanti dall'attività lavorativa in un conto corrente italiano (somma di circa € 100.000,00) ma fino a quando non sarà in Italia non potrà aprire il conto corrente, ma nello stesso tempo non potrà poi ritornare in Qatar (per questioni di visto e di emergenza Covid) per chiudere il conto corrente del Qatar e trasferirli in Italia, pertanto dovrà trasferire i soldi in Italia prima della partenza..
I due coniugi avrebbero pensato di trasferire il denaro della moglie nel conto corrente italiano del marito e poi successivamente, appena avuto la residenza anagrafica la moglie aprirà il suo conto corrente italiano e riverserà i suoi soldi.
Il contribuente italiano ci chiede:
1) cosa potrebbe pretendere l'agenzia delle entrate vedendo dei soldi inviati dall'estero al mio conto corrente? (la banca farà senz'altro la segnalazione) ci sono imposte da versare ?
2) Quale potrebbe essere la descrizione nella causale del bonifio ?