Una società (non IAS) usufruisce del c.d. “IperAmmortamento” su un bene acquisito in leasing.
Il contratto di leasing è stato interessato da moratoria fino al 30/6/2021 per effetto delle norme “Covid” (nove rate spostate in coda al 2024/2025).
A bilancio effettuerà una nuova rimodulazione dell'imputazione a conto economico dei canoni di leasing residui posticipati e del risconto iscritto a fronte del maxicanone pattuito in base al principio di competenza pro-rata temporis, sulla base della maggior durata del contratto.
Si chiede se per il calcolo della agevolazione del c.d. Iper Ammortamento sui canoni Leasing in questione, la società debba seguire il principio di derivazione da conto economico o se continui a prevalere la normativa che prevede la deduzione dell’Iperammortamento nella durata minima fiscale poiché la durata del contratto è maggiore della durata minima fiscale medesima.