Buongiorno.
Chiedo un chiarimento circa la cessione del credito derivante dalle detrazioni per ristrutturazione (50%) o per risparmio energetico. Il testo dice che, in alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione, si può optare "per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante" per le spese sostenute nel 2020-2021.
Quesito: con "detrazione spettante" si intende quella che scaturisce dalla dichiarazione dei redditi e quindi effettivamente spettante o l'importo residuo rispetto ai massimali previsti dalla normativa, anche se di fatto non recuperabili dal contribuente per incapienza?
Esempio: un contribuente ha portato in detrazione dei lavori di ristrutturazione e risparmio energetico in corso dal 2017 al 2019 per cui ad oggi (730/2020) ha esaurito la sua campienza MA NON ha raggiunto i limiti massimi consentiti (ad esempio non ha superato il tot. dei lavori per euro 96000,00). Domanda: potrebbe cedere ad un altro contribuente il credito derivante dai nuovi lavori svolti nel 2020-2021 (fino a concorrenza dell'importo massimo)?
Grazie