Spett.le Redazione Fiscale,
Un Farmacia con liquidazione IVA mensile ha revocato l'opzione IVA contabilità presso terzi al 31.12.2019.
Si chiede di sapere se è corretto che:
- la Liquidazione relativa al Mese di Dicembre 2019, a seguito della suddetta revoca, confluisca nel saldo annuale 2019, e sia versato quindi a Marzo del 2020 con codice tributo 6099, periodo: 2019, anziché a Febbraio 2020 (cod. tributo 6001, periodo: 2020)
- La Dichiarazione IVA 2020, relativa al 2019, consideri dunque anche l’IVA relativa alle registrazioni di Dicembre (a differenza del caso in cui non vi fosse stata la revoca per cui l’IVA di Dicembre non sarebbe stata presa in considerazione in Dichiarazione IVA!!)
Si segnala come:
- l'applicativo software compili i Registri IVA riportando tutte le registrazioni delle fatture e dei corrispettivi del 2019 ma con le Liquidazioni IVA calcolate sulle registrazioni effettuate dal mese di Dicembre 2018 (peraltro con base dati per la ventilazione 2017) fino a quelle "del mese di Novembre 2019";
- i versamenti siano stati effettuati con il Codice tributo del mese di liquidazione e non con quello relativo al mese delle Registrazioni (ad es. a Febbraio 2019 si è versato con codice 6001 – 2019 l’iva di Dicembre 2018!)
Quali altre cose considerare per una corretta gestione della Revoca della opzione IVA in parola?