Buongiorno, abbiamo un dubbio circa il credito di imposta sull’acquisto dei beni strumentali previsto dalla Legge di Bilancio 2020 e 2021. Il cliente ha acquistato un apparecchio con le seguenti modalità:
1° ft di acconto 22/06/2020 € 3.278,69
2° ft di acconto 15/01/2021 € 4.481,97
3° ft di saldo 16/02/2021 € 1.639,35.
La legge di bilancio 2020 prevede che per i beni materiali ordinari il credito d’imposta è pari al 6% del costo, determinato ai sensi dell’articolo 110, comma 1, lettera b), Tuir, entro il limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo. La fruizione può avvenire a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.
La legge di bilancio 2021 prevede invece che per l’acquisto di beni materiali ordinari il credito d’imposta sia del 10% e utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 in tre quote annuali di pari importo. Se però il bonus deriva da investimenti in beni “ordinari” acquistati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021 da parte dei soggetti con volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro, può essere usato in un’unica soluzione a partire dall’anno di acquisto.
Il dubbio che abbiamo è relativo al tipo di credito da utilizzare: possiamo calcolare il 6% in 5 anni sulla prima fattura del 2020 e il 10% sulle due fatture 2021 oppure trattandosi di un bene unico conta la prima fattura e quindi il credito riconosciuto è il 6% in 5 anni sul totale del costo € 9.400?
Allego le fatture, grazie