un cliente, medico,fino all'anno 2019 è stata guardia medica inquadrata come dipendente asl. Ha ricevuto regolarmente la cu da lavoro dipendente; nel contempo ha aperto la partita iva rientrante nel regime forfettario quale regime naturale per i contribuenti che svolgono un'arte o una professione e emetteva ricevute per prestazioni ambulatoriali private.
nell'anno 2020 è stata assunta come medico di base dall'asl continuando ad emettere regolari ricevute per prestazioni ambulatoriali private in regime forfettario. l'asl a fine anno ha emesso una certificazione unica da lavoro autonomo per i compensi lordi corrisposti a cui però sono state applicate erroneamente le ritenute d'acconto; erroneamente in quanto il compenso deve essere assoggettato all'imposta sostitutiva essendo il contribuente rientrante nel regime forfettario.
e' corretto quindi sommare il reddito della certificazione unica dell'asl alle ricevute emesse per prestazioni ambulatoriali private e inserirle nel quadro lm dell'unico per assoggettarle all'imposta sostitutiva?
le ritenute applicate dall'asl nella certificazione unica è corretto inserirle nel quadro rs40 ( ritenute regime di vantaggio e forfettario casi particolari) e riportarle a credito?"