Buongiorno,
una società di persone, in contabilità ordinaria, nel 2020 ha proceduto a rivalutare un bene immobile ai sensi dell’art. 110 del DL 104/2020 con effetto fiscale mediante versamento dell’imposta sostitutiva del 3%, senza però affrancare il saldo attivo di rivalutazione.
Nel 2021 calcola l’ammortamento sul nuovo valore rivalutato.
Nel 2022 i soci decidono di distribuire quota della riserva di rivalutazione per un importo corrispondente alla quota di ammortamento 2021 dell’immobile rivalutato (rilevando in contabilità la riduzione della riserva di rivalutazione).
Nel modello Redditi SP 2023, la società andrà a rilevare:
a) una variazione in aumento al rigo RF31 – altre variazioni in aumento – codice 99, per la quota di riserva distribuita, maggiorata della quota di imposta sostituiva corrispondente;
b) il credito di imposta, pari alla quota di imposta sostitutiva rapportata alla quota di riserva distribuita, indicandolo nel campo RN1 – colonna 4 (crediti di imposta diversi da quelli indicati nel quadro RU).
Secondo il vostro parere, è corretta la procedura sopra riportata?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti