Buongiorno,
un cliente nel 2021 ha sostenuto delle spese per un intervento BONUS FACCIATE (NO SUPERBONUS) su una unità unifamiliare costituita da un fabbricato A2 e pertinenza C/6. In data 10/03/2022 il cliente ha stipulato con poste italiane un contratto di cessione del credito delle rate residue 9/10 (anni di riferimento dal 2023 al 2031).
Si chiede:
Come procedere con la comunicazione all'agenzia delle entrate in quanto come persona fisica il software non permette d'inserire i due sub e ripartire quindi le spese? Se provo a forzare indicando condominio minimo senza amministratore non è possibile indicare la cessione delle rate residue. L'unica soluzione è d'indicare il solo immobile A2 imputando l'intera spesa allo stesso e cedere le rate residue.
Si chiede:
Se quest'ultima soluzione è percorribile, quali contestazioni potrebbero presentarsi e se il visto di conformità risulta corretto?
Saluti