Si chiede quale sia il patrimonio netto da attribuire ai fini ISEE, nel caso di impresa familiare, al titolare e al collaboratore.
Ai fini del reddito non ci sono dubbi.
Il dubbio riguarda la ripartizione del patrimonio netto, alla luce delle faq pubblicate dal Ministero del Lavoro sul sito dell'INPS, che si allegano (pag. 8).
Il sottiscritto ritiene che la ripartizione riguardi solo gli utili e non il patrimonio, la cui titolarità è esclusiva dell'imprenditore. Tutt'al più si potrebbe considerare, ai fini del riparto, la quota incrementativa generata dall'impresa familiare rispetto al patrimonio iniziale, considerando tale incremento derivante da utili generati dall'impresa familiare stessa e reinvestiti.
Ma la faq del Ministero appare chiara in senso contrario, per la quota del patrimonio netto attribuibile al collaboratore (ma non specificando nulla relativamente al titolare).