Buonasera,
Una SNC in contabilità semplificata composta da due soci al 50% ciascuno e costituita nel 1985, intende usufruire nel 2023 della assegnazione agevolata di un immobile strumentale ai sensi e per gli effetti della L.197/2022.
L'atto notarile da predisporre prevede l'assegnazione agevolata ai due soci in quota parte del bene immobile e contestuale scioglimento e successiva cancellazione (senza passare dalla fase liquidatoria) della società dal registro imprese non essendoci più debiti e crediti da liquidare eccezion fatta per l'immobile oggetto di assegnazione.
In sede di assegnazione viene rilevato il cosiddetto "sottozero" e quindi si pone il problema della tassazione in capo ai soci del differenziale negativo quali redditi di partecipazione.
È possibile considerare la società in liquidazione alla data di assegnazione/scioglimento (contestuale) e quindi procedere alla tassazione separata ai sensi dell'art.17 c.1 lett.l TUIR (Quadro RM) oppure si deve procedere alla tassazione ordinaria art.47 c.7 TUIR (Quadro RH)?
È da ritenersi esclusa a priori la tassazione in capo al socio mediante applicazione da parte della SNC in qualità di sostituto della ritenuta a titolo d'imposta del 26% così come prevista per le società di capitali così da evitare l'inserimento in dichiarazione dei redditi da parte del socio? Sul punto non c'è chiarezza.
Grazie.