Buongiorno,
Società srl che appartiene ad un impresa unica, matura un credito locazione non abitativo a seguito del pagamento dei canoni nel 2021, tale credito viene indicato nel modello unico 2022 redd. 2021 con dichiarazione presentata il 30/11/2022. Nella compilazione degli aiuti di stato, anch'essa spedita il 30/11/2022, la società compila il modello con l'indicazione della proceduta semplificata dichiarando quindi di non usufruire del 3.12 e di usufruire solo del 3.1 non superando i limiti sia come società sia come gruppo. Tale dichiarazione viene effettuata, considerando che il credito locazione non abitativo, in questione, anche se relativo a canoni pagati, non si è considerato concesso, dato che come da interpello agenzia entrate risposta 237/2022, la concessione è scelta del contribuente, e può essere scelto tra il momento della compensazione del credito o della presentazione della dichiarazione, e dato che ad oggi ancora non è stato compensato, e la dichiarazione in cui è stato indicato è stata presentata il 30/11/2022, si chiede se il credito è corretto che non rientrasse nei limiti del 1.800.000 degli aiuti di stato e se è possibile ancora compensarlo, in quanto riportato in dichiarazione dei redditi.
Esempio pratico:
Oggi posso utilizzare i 400.000 in compensazione senza aver problemi per la domanda aiuti presentata .... dato che dal rientravo nei predetti limiti nei periodi indicati:
e che la concessione dei 400.000 li considero o da quando effettuerò la compensazione o al più dal 30/11/2022?
Grazie.