Buonasera,
Problematica:
In relazione alla dichiarazione integrativa presentata per conto di un cliente, inserendo un canone di locazione non dichiarato, in aggiunta alla maggiore imposta e agli interessi, è stata versata per errore la sanzione ridotta pari ad 1/8 del 30% (come se si trattasse di un omesso versamento), anziché 1/8 del 90% (per sanare la dichiarazione infedele).
Caso A: Nulla è ancora stato contestato dal Fisco
Quesito: si chiede se sia possibile il versamento della sanzione prevista per il ravvedimento alla data odierna, pari ad 1/6 del 90%, al netto della minor somma già versata.
Caso B: l'ufficio territoriale competente ha notificato al cliente un atto di contestazione irrogando la sanzione piena del 90% per dichiarazione infedele senza tener conto della minor sanzione versata (indicata solo al fine di dimostrare che il ravvedimento operoso non si sarebbe perfezionato).
Quesito: si chiede se ci siano gli estremi per pretendere:
1) lo scomputo della sanzione già pagata dalla sanzione piena del 90% (contestando l'indebito oggettivo)
2) lo scomputo della sanzione già pagata dalla sanzione ridotta del 15% (considerando comunque il comportamento del contribuente che ha presentato l'integrativa al fine di evidenziare il maggiore reddito)
Grazie.