Buonasera Dott Cirrincione,
La società Alfa srl ha concesso in comodato (registrato) alla società Beta srl un immobile con l'accordo di riaddebitare le spese delle utenze sostenute da Alfa per conto di Beta.
Alfa ha sostenuto i costi delle utenze (le bollette sono intestate a lei) e li ha riaddebitati tali e quali a Beta senza alcun sovrapprezzo. Ha applicato l’IVA al 22% anche su gas e acqua; il fornitore però aveva addebitato ad Alfa l’IVA al 10% sull’acqua e l’IVA al 5% sul gas.
1) E’ ammissibile il comportamento di Alfa oppure era obbligata ad applicare la medesima IVA presente sulle bollette? E’ sanzionabile e come?
2) E’ possibile che in caso di accertamento Beta si veda contestare l’IVA al 22% che ha detratto?
Grazie.