Buonasera,
un Cliente versa nella seguente situazione:
nel corso del 2021 ha iniziato lavori di efficientamento con 100%, utilizzando lo sconto in fattura;
l'azienda costruttrice non ha predisposto in modo compiuto la documentazione di cantiere e non ha fatto le notifiche preliminari obbligatorie per legge, iniziando i lavori e proseguendo finché a febbraio 2022 l'azienda emette fattura di acconto per il SAL del 60%.
Al 21/06/2022 viene inviata all'Enea l'asseverazione del 60% del SAL.
Nel frattempo il Cliente lamenta vizi di costruzione e i lavori si fermano; i lavori ad oggi non sono terminati. Nel 2023 il Cliente si è rivolto all'avvocato che ha fatto richiesta di un ricorso per accertamento tecnico preventivo. Nel tentativo di una conciliazione viene proposto al cliente di annullare la fattura del SAL 60%, annullare la dich. Enea e ripetere la fattura, inviare le comunicazioni e procedere con l'invio di una Asseverazione tecnica all'Enea questa volta con documentazione a supporto corretta entro il 31/12/23.
Si chiede:
Eventuali rischi che possono pregiudicare il bonus.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.