Importazione per lavorazioni

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Grazie per la risposta In merito al quesito posto si è compreso che l'operatore / impresa italiana fattura alla partita IVA Germanica "DE296405037" per la merce alla stessa venduta. La partita IVA tedesca, successivamente, provvederà alla rivendita a privati UE assolvendo l'IVA del paese UE di destinazione tramite - il loro - corrispondente sistema OSS.

Forse stavi cercando: FORNITORE ESTERO DI SERVIZI

FORNITORE ESTERO DI SERVIZI Buongiorno, ricevo da un professionista italiano identificato con N.F.I. spagnolo una fattura per servizi con indicato (inversion de sujeto pasivo).

Forse stavi cercando: - società A srl

Buongiorno, di seguito esponiamo il caso: fusione tra due srl - società A srl possiede il 10% della società B soci società A: B 15% e C 85% - società B srl possiede il 15% società A Soci società B: A 10% e C 90%

Forse stavi cercando: Come si può fare?

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È corretto ? Grazie In merito al quesito posto si rammenta quanto affermato da ade nella Circolare 24/2020: "Per le imprese individuali, le società e gli enti commerciali, al criterio di competenza e, quindi, ...., indipendentemente dalla data di avvio degli interventi cui le spese si riferiscono e indipendentemente dalla data dei pagamenti.

Forse stavi cercando: Ma chi è davvero l'AMM?

Forse stavi cercando: AGENZIA DI VIAGGIO ACQUISTO SERVIZI DA PRESTATORI ESTERI

AGENZIA DI VIAGGIO ACQUISTO SERVIZI DA PRESTATORI ESTERI Buongiorno, il ns cliente Agenzia di Viaggi ha ricevuto fattura di acquisto da un fornitore con sede in Spagna (UE) per un servizio di trasferimento effettuato un paese Extra UE, di importo non superiore a 5000,00 euro.

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Forse stavi cercando: Prestazione servizi a soggetto UE

Prestazione servizi a soggetto UE Buongiorno, Una ditta italiana esegue installazione di infissi su immobili situati in Italia per conto di una ditta polacca non identificata in Italia: il polacco esercita sul territorio italiano con la sua partita Iva polacca (il VIES risulta attivo).

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Forse stavi cercando: Cosa ne pensa? Grazie.

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Grazie per la risposta Cordiali Saluti Ade nella Risoluzione 184/2022  ha affermato, in particolare, che: "La Circ. n. 121/E dell’11 maggio 1998, al punto 2.1, precisa che “ La detrazione compete anche al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile sul quale vengono effettuati i lavori, purché ne sostenga le spese (i bonifici di pagamento devono quindi, essere da lui eseguiti e le fatture devono essere a lui intestate). …il titolo che legittima è costituito dall’essere “un familiare”…convivente con il possessore intestatario dell’immobile”.

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Stante il fatto che non sono possibili compensazioni fra un Sal e un altro, si chiede: - È possibile effettuare il riversamento della cifra del credito d'imposta ceduta in eccesso, pagando le sanzioni con un eventuale ravvedimento? - oppure è necessario: a) Annullare l'Asseverazione inviata dal tecnico ed inviarne una corretta; b) trasmettere all'agenzia delle entrate la richiesta di annullamento dell'accettazione dei crediti ceduti, come previsto nella circolare del 6 ottobre 2022; c) attendere che l'annullamento venga eseguito, come chiarito nella faq dell'agenzia delle entrate del 27.12.2022; d) rinviare le quattro comunicazioni di cessione del credito all'agenzia delle entrate. Se non è possibile eseguirle entro il 16.03.2023 sarà possibile farlo successivo con la procedura della "remissione in bonis" con il pagamento della sanzione di €. 250,00.

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Grazie per la risposta Da capire se la situazione attuale con due cessioni parziali della detrazione di € 29.830 può andare bene alle parti interessate: cedente e i due cessionari banca e "madre".

Forse stavi cercando: In merito al quesito posto si evidenzia che ade nella Risposta 523/2022, in un caso di - conferimento di azienda -, si dimostrava molto "sensibile" all' - intestatario - del POD acronimo di "Point of Delivery", ovvero punto di fornitura e quindi della relativa - utenza -.