Una SNC proprietaria di un capannone svolgeva l’attività di installazione di impianti frigoriferi con buon reddito.
Soci: Marito e Moglie
Nel 2008 viene costituita una SRL ( soci i figli dei soci della Snc ).
Stipulati 2 contratti:
a) fitto dei locali
b) fitto d’azienda che comprende anche alcune attrezzature.
Ora si litiga tra soci della Srl e tra genitori (Snc) e Srl.
Vorrebbero:
1) risolvere il contratto di affitto di azienda che sarebbe scaduto naturalmente pur avendo continuato a fatturare (proroga);
2) tenere in piedi il contratto dei locali.
Secondo me se si risolve il contratto di affitto di azienda, questa dovrebbe essere reintestata alla Snc, diversamente l’Agenzia delle Entrate potrebbe presumere una cessione d’azienda e fare un accertamento alla Snc, tanto più che la Srl continuerebbe a svolgere l’attività negli stessi locali.
Forse la soluzione sarebbe quella di cedere l’azienda per un valore minimo ( 10.000 ), attualmente il canone annuale è di Euro 6.000.
Purtroppo rimarrebbe in piedi il problema della società di comodo perché il canone di locazione dei locali è inferiore ai ricavi presunti.
Si farà eventualmente interpello.
Cosa pensate?