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Quesiti28/05/2024

acquisto trattore agricolo

domandadomanda

Buongiorno.

Una ditta individuale esercente l’attività di impresa edile codice Ateco: 412000  in contabilità semplificata “criterio della registrazione”,  intende svolgere come seconda attività un’attività agricola codice Ateco: 011310.

  • Per l’attività di impresa edile il volume d’affari annuo è circa 300.000,00
  • Per l’attività agricola il volume d’affari annuo previsto sarà inferiore a 3.000,00.

Il titolare dell’impresa intende acquistare un trattore agricolo attrezzato con forche, pala, montante di sollevamento, da usare sia per l’attività agricola e sia per l’attività edile come sollevatore di materiali edili nei cantieri valore circa 50.000,00 euro.

Si vorrebbe sapere come potrà essere detratta l’Iva sull’acquisto del trattore e il costo delle rate di leasing per l’acquisizione del trattore stesso nei seguenti casi:

1)      CASO:

Nel caso in cui per l’attività agricola si “optasse per l’esonero”  degli adempimenti art.34 DPR 633/72 con “obbligo” della contabilità separata art.36.

In questo caso si chiede  quale sia il metodo proporzionale più corretto da adottare per la detraibilità sia dell’Iva che del costo:

·         L’Iva sarà deducibile in proporzione all’utilizzo promiscuo del trattore per le due attività, con obbligo di dimostrazione da parte dell’imprenditore della parte di utilizzo promiscuo, e qualora  l’imprenditore non riesca a provare la percentuale di promiscuità (prova diabolica), la detrazione “possa” essere rapportata ai volumi d’affari delle due attività (che in questo caso sarebbe 99% impresa edile e 1% impresa agricola);

·         Oppure, l’imprenditore non riuscendo a dimostrare la percentuale di promiscuità sia l’Iva che il costo debbano essere considerati al 50% per ciascuna attività.

2)      CASO:

Nel caso invece per l’attività agricola si optasse per il “regime ordinario”  e quindi non ci fosse una contabilità separata (art.36), si chiede se in questo caso l’Iva possa essere detratta al 100% e il costo della rate di leasing se può essere dedotto dal reddito dell’impresa edile nella proporzione indicata nel precedente caso 1).   In questo caso le fatture per la vendita di prodotti agricoli, saranno emesse con l’aliquota Iva prevista per i singoli prodotti agricoli, la liquidazione trimestrale Iva sarà unica, e la dichiarazione annuale Iva sarà composta da un unico modello.   In caso di successiva rivendita del trattore la fattura sarà con Iva 22%.

Grazie.

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Info Flash Fiscali 076 / 2523/04/2025
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Dovute le sanzioni tributarie anche se il contribuente non riscuote i crediti nei confronti dello Stato
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L’evoluzione della Giurisprudenza 23/04/2025
L’estratto di ruolo pulito non dimostra il pagamento dei debiti nei confronti dell’erario
Non è sufficiente far riferimento all’estratto di ruolo a zero della cartella erariale per dimostrare di aver pagato i debiti pregressi verso l’amministrazione finanziaria. Non è quindi corretta l’affermazione del contribuente per il quale all’atto si dovrebbe attribuire valore di prova legale dell’avvenuto pagamento delle cartelle pregresse: il debito, quindi, rimane con conseguente legittimità del diniego alla richiesta di dilazione.
Notizie Flash 23/04/2025
Sanzioni civili INAIL - Nuovo tasso di interesse
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Fisco passo per passo 23/04/2025
Il CdM corregge il calcolo dell'acconto Irpef 2025
Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, ha approvato uno schema di decreto legge che chiarisce le modalità di calcolo degli acconti IRPEF per il 2025, ponendo rimedio all’incongruenza normativa emersa tra il DLgs. 216/2023 e la Legge 207/2024, relativa alla riduzione (a regime) delle aliquote IRPEF, da 4 a 3. La questione normativa L’art. 1, co. 1, del DLgs. 216/2023 aveva previsto solo per il 2024 la riduzione da 4 a 3 del numero di scaglioni IRPEF: 23 fino a . 28.000 di reddito 35 da . 28.001 a . 50.000 43 oltre . 50.000. accorpando i primi 2 scaglioni (applicando il 23 fino a . 28.000; in precedenza era prevista l’aliquota del 25 oltre . 15.000).