Buonasera
Una azienda edile mia cliente sottoscrive con un privato un contratto di appalto per lavori di manutenzione straordinaria (art 31 L. 457/78) da svolgere nella abitazione di quest’ ultimo.
Il privato, solo verbalmente, richiede l’applicazione dell’Iva agevolata nella misura del 10%.
Il mio cliente procede nei lavori applicando l’Iva nella misura agevolata “in fiducia”, ma continuando a sollecitare il cliente perché formalizzi in una autodichiarazione la sua richiesta allegando la documentazione a sostegno.
Il privato si è sempre rifiutato di fornire tale documentazione sostenendo che era una richiesta che non lo riguardava.
In realtà la autodichiarazione e la documentazione riguardano il mio cliente che, in quanto soggetto passivo di imposta che tra un beneficio dalla applicazione dell’Iva in misura agevolata, deve poter giustificare il proprio comportamento di fronte all’ Amministrazione Finanziaria in occasione di una possibile contestazione che quest’ ultima potrebbe avanzare anche tra molti anni.
Per effetto della pervicacia del privato nel non rilasciare alcuna autodichiarazione, l’azienda mia cliente ha ritenuto di essere stata messa forzatamente nella condizione di non poter disporre della documentazione a sostegno del suo corretto operato da esibire in ipotesi di verifica fiscale e per questo ha emesso al privato una nota di addebito per la sola Iva in misura pari alla differenza tra quella al 10% e quella al 22%, con ciò allineandosi alla aliquota Iva ordinaria.
E’ lecito il comportamento del mio cliente che ha reagito a una condizione che riteneva potenzialmente dannosa, soggettivamente rinunciando all’agevolazione rappresentata dall’ applicazione dell’Iva in misura ridotta di cui alla nota di addebito di sola Iva?
Avrebbe viceversa dovuto subire il comportamento omissivo del cliente attivandosi in prima persona per recuperare documentazione (autorizzazioni edilizie e altro…) adeguata a creare un fascicolo difensivo a futura memoria?
Esiste un preciso riferimento normativo (di prassi o giurisprudenziale) che subordini l’applicazione dell’Iva agevolata a una autodichiarazione del committente?
Per essa è previsto un modello che abbia dei contenuti specifici?
Grazie.