Buongiorno.
Una ditta individuale che svolge l’attività di meccanico più auto in un capannone ha avuto rilevanti danni (grandine 2023).
Il capannone è cointestato al marito (titolare azienda) e alla moglie. Naturalmente non è inserito nel libro cespiti dell’azienda e paga solo IMU e non paga IRPEF.
Nel 2024 il titolare ha percepito un risarcimento danni di € 16.000,00 perché ha fatto la richiesta come titolare d’azienda.
Ora fa le riparazioni e intesta le fatture all’azienda che non è la proprietaria del capannone. Secondo me il risarcimento doveva essere pagato ai proprietari del capannone (marito e moglie) e non era tassato.
Le fatture per le riparazioni dovevano essere intestate ai proprietari e non si doveva detrarre IVA e costi!
Si potrebbe ovviare con un contratto di comodato dei due proprietari al titolare dell’azienda, così il risarcimento e reddito e le spese sono deducibili per l’azienda?
Grazie.