Buongiorno,
il quesito riguarda il “Regime speciale per i rivenditori di beni usati, di oggetti d’arte, di antiquariato o da collezione”, meglio noto come “Regime del margine”, regime speciale Iva facoltativo, disciplinato dagli artt. 36-40 del D.L. 23 febbraio 1995, n. 41.
La tabella allegata al D.L. specifica i seguenti:
mobili usati, che siano suscettibili di reimpiego;
oggetti d'arte, quali: pitture, disegni, incisioni, stampe, litografie, fotografie, statue, arazzi, etc.;
oggetti da collezione, quali: francobolli, marche da bollo, marche postali, esemplari per collezioni di zoologia, botanica, mineralogia, etc.;
oggetti di antiquariato, ossia: beni diversi dagli oggetti d'arte e collezione aventi più di cento anni.
Nel caso che si sottopone, la società si occuperà di compravendita di orologi, spesso da collezione e/o di alto valore (anche decine di migliaia di euro a pezzo singolo), che possono anche essere acquistati da privati, quindi usati, per poi essere rivenduti.
Il dubbio è relativamente al fatto che la categoria degli orologi usati, non essendo riportabili alla tabella sopra riportata, possano rientrare nella possibilità di applicazione del Regime del Margine Analitico (in considerazione del fatto che sarà compravendita di nuovo e usato si ritiene applicabile l'analitico) o debbano essere esclusi.
Nel tal caso fosse applicabile, consigliabile od obbligatorio il registro di carico e scarico.
Un cordiale saluto