Buongiorno,
un cliente dello studio svolge l'attività di chirurgo estetico come professionista e acquista dei prodotti che vengono utilizzati per il trattamento dei pazienti (filler, ecc...). Gli scorsi anni ha sempre avuto un punteggio ISA tra 6 e 10, mentre quest’anno il punteggio ottenuto è di 1 nonostante i compensi siano aumentati a fronte di costi praticamente invariati.
Da sempre i costi di acquisto materiale per interventi sono stati contabilizzati nel conto “Acq.beni materiali per produz. Servizi” che confluisce in RE19 “altre spese documentate”, ma da un vostro precedente quesito abbiamo visto che è stato consigliato di imputare tali acquisti nel rigo RE14 (consumi). Posto che nel nostro caso anche modificando tali importi in sede di calcolo ISA il risultato non cambia, approfondendo la compilazione analitica dei vari righi abbiamo notato che nel rigo RE14 vanno indicati i consumi intesi come utenze, nel rigo RE19 tutti i costi residuali, ma il conto “Acq.beni materiali per produz. Servizi” o suo simile relativo a “materiale di consumo” non viene collocato in nessun rigo specifico (allego circolare presa a riferimento)
Chiediamo quindi un consiglio su come dobbiamo comportarci per la corretta imputazione di tali costi, oltre che, come già suggerito nel precedente quesito, evidenziare la nostra analisi nelle note.
Grazie.