Buonasera,
un avvocato in regime ordinario detiene, oltre alla partita Iva italiana, anche una posizione fiscale individuale negli usa con la quale vi svolge l'attività professionale. Nel corso del 2023 l'attività professionale estera ha prodotto compensi per 50.000 euro. Tale importo dove deve essere indicato nel quadro re? Nel rigo re2?
In tal caso potrebbe scattare una verifica fiscale per il fatto che l'ammontare dei compensi differisce di non poco rispetto al volume d'affari Iva?
Potrebbe quindi essere più saggio inserire i compensi esteri nel rigo re3 (ancorché improprio)?
Il rischio è che il fisco chieda l'Iva sui compensi fatturati con la posizione fiscale Usa.
Grazie