Buongiorno,
un cittadino italiano residente da diversi anni nella repubblica di san marino, lavora in italia e durante l'anno 2023 ha prodotto:
Per tre mesi reddito di lavoro dipendente per una società italiana;
Per nove mesi reddito di impresa come promotori finanziario con P.Iva italiana e sede in Italia presso il proprio ufficio, con iscrizione all'Inps e all'enasarco.
Oltre a questi redditi ha delle rendite finanziarie e dei canoni di locazione per redditi di immobili in Italia.
Ritengo che:
I redditi di lavoro dipendente e le rendite finanziarie (dividenti) vadano dichiarati nella repubblica di san marino.
I redditi di impresa e le rendite immobiliari vadano dichiarati in Italia.
Si chiede:
Al fine del calcolo del 75% per rientrare nei "non residente schumaker" devono essere considerate anche le rendite finanziare?
Se si rientra nel 75% possono essere detratti come oneri deducibili da quadro P, oltre ai contributi previdenziali, possono essere inserite anche le spese mediche dei familiari a carico, spese scolastiche ecc.?
Per poter usufruire delle detrazione per carichi di famiglia è prevista la produzione di una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (art. 2 D.M. 21.09.2015). Questa dichiarazione va compilata e conservata o va inviata a qualche ente?
Grazie