Buonasera.
Una persona fisica (inglese) residente nel 2023 in Italia ha un reddito da locazione derivante da un immobile nel Regno Unito e sempre nello stesso Paese consegue anche dividendi e plusvalenze da cessione di azioni. Dato che il periodo d’imposta inglese non coincide con quello italiano, ai sensi dell’art. 70 co. 2, del TUIR la tassazione in Italia si esegue sul reddito da locazione riferito al periodo d’imposta estero che scade nel corso di quello italiano. Quindi, nella dichiarazione dei redditi 2024 (periodo d’imposta 2023) italiana, si prende in considerazione il reddito da locazione inglese dichiarato nella dichiarazione del Regno Unito che si chiude al 5 aprile 2023. Il reddito complessivo dichiarato nella locazione inglese è composto, tuttavia, dalla sommatoria dell’importo della locazione, dividendi e plusvalenze e conseguentemente l’imposta inglese che ne scaturisce riguarda il reddito complessivo. In Italia il reddito da locazione inglese concorre al reddito complessivo tassato con IRPEF (quadro RL) mentre dividendi e plusvalenze sono tassati con imposta sostitutiva (quadri RM ed RT). È possibile godere del credito d’imposta ex art. 165 del TUIR solo sul reddito da locazione inglese ma non sui dividendi e sulle plusvalenze.
Domanda: come è possibile isolare nella dichiarazione inglese esclusivamente l’imposta riguardante la locazione per poterla considerare come credito d’imposta in Italia? Il credito d’imposta sarà costituito dalle imposte versate nel 2023 e nel 2024 entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi italiana?
Grazie.