Egregio dottore,
abbiamo acquisito un cliente a cui è stata aperta la partita iva in aprile 2024 con codice Ateco relativo all'attività di venditore porta a porta (giusta lettera d'incarico sottoscritta con il committente 1), esclusa dal regime forfettario.
Fino a luglio sono state emesse fatture con iva al 22%, ritenuta a titolo d'imposta del 23% sul 78% e ritenuta previdenziale (gestione separata).
Da agosto 2024 cessa il rapporto con il committente 1 e stipula un contratto di procacciamento d'affari con committente 2.
Ora dobbiamo fare la variazione del codice attività come procacciatore d'affari, iscriverlo alla Cciaa e all'inps commercianti.
Le due domande sono:
1) con la nuova attività si può già farlo rientrare nel regime forfettario ed emettere sin da subito fatture senza iva nè ritenute, oppure attendere l'anno prossimo?
2) Può beneficiare dell'aliquota ridotta di imposta sostitutiva al 5%?
Grazie. C.saluti