Buongiorno,
snc proprietaria di 4 farmacie, nel 2024 acquista un nuovo punto vendita da un farmacista (ditta individuale) che conseguentemente cessa la sua partita iva.
Per la snc non c'è causa di esclusione dagli isa in quanto prosegue la sua attività con un punto vendita in più, ma senza modifiche alla propria partita iva.
Inoltre la snc non risulta interessata dalle operazioni espressamente citate dall'art. 11 del decreto legislativo del 12 febbraio 2024 n. 13, vale a dire: fusione, scissione o conferimento.
È giusto concludere che la snc potrà aderire al CPB calcolato sul reddito del 2023 anche se nel 2024/25 i punti vendita saranno 5 e quindi il reddito inevitabilmente crescerà ?
Fino a poche settimane fa davamo per scontato di si, ma con la recente circolare 18/e l'agenzia al punto 6.6, pur trattando di cessione e non di acquisizione, si è presa la licenza di equiparare la cessione di ramo d'azienda al conferimento e Gavelli sul sole 24 ore del 18/9 presume che l'agenzia non si riferisca soltanto al soggetto cedente ma anche a quello acquirente.
Chiedo quindi se a vostro avviso la citata circolare ha riflessi sul caso specifico.
Grazie