Gentile Dott. Cirrincione,
nel 2021 una persona fisica ha fatto installare il “cappotto” su un edificio di sua proprietà con l’intenzione di usufruire del “bonus facciate 90%”.
Ha pagato tutte le fatture tra il 15/11/2021 e il 30/12/2021 con bonifico “ristrutturazione”.
L’ingegnere direttore dei lavori ha redatto l’asseverazione di congruità delle spese.
NON è stata fatta la comunicazione all’ENEA, ma ciò non dovrebbe avere effetti sulla detraibilità del costo.
Il contribuente ha cercato più volte di vendere il credito, ma senza successo (le poste accettavano la pratica telematica ma poi rifiutavano l’acquisto senza spiegazioni). Il credito è rimasto nel limbo: non è stato indicato nelle dichiarazioni dei redditi per gli anni 2021 e 2022, dove peraltro non aveva capienza e quindi non avrebbe potuto sfruttarlo.
1) è possibile indicare le spese come bonus facciate nell’UNICO-2024 con la rata 3 (avendo perso le prime due rate)?
2) il contribuente non è in possesso del visto di conformità sulle spese, è necessario anche se le spese sono del 2021?
3) Nel caso in cui il visto di conformità fosse necessario, è possibile farlo ora, prima dell’invio di Unico-2024?
4) Come ultima soluzione, nell’Unico-2024 può portare in detrazione la spesa a partire dalla rata 3 come normale spesa di ristrutturazione detraibile al 50%, senza visto di conformità?
Grazie