Un'impresa di costruzioni è in procinto di cedere un appartamento sul quale spetta il sismabonus acquisti per 300.000 euro, prevedendo €. 81.600 di sconto in fattura.
All’atto notarile non avverrà l’intero pagamento dell’immobile nel senso che verrà inserita la clausola di riserva di proprietà perché l’immobile verrà realmente saldato nel 2025. Nel dettaglio abbiamo euro 141.600 dati alla stipula dell’atto di cui 60.000 con bonifico e 81600 con sconto, e 158.400 nel corso del 2025.
Leggevo che ai fini del’iva e dell’imposta di registro nel caso di riserva di proprietà per gli immobili il fisco considera come se la vendita è avvenuta al momento del rogito, quindi ritengo che possa farsi, ma si chiede un chiarimento.