Buonasera.
Una Scuola di Sci, costituita nella forma di Associazione tra Professionisti, si trovava nella seguente situazione:
Fino a settembre 2024 le lezioni di sci erano esenti IVA ex art. 10 nr. 20 e avendo optato, molti anni fa, per la dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ex art. 36 bis DPR 633/72, non emetteva fatture (se non richiesto dai clienti) e annotava il totale dei corrispettivi giornalieri nel registro degli incassi. L’IVA sugli acquisti era considerata completamente indetraibile.
In base all’articolo 5, comma 1, Dl n. 113/2024, da agosto 2024 le prestazioni di insegnamento dello sci sono diventate imponibili IVA con l’aliquota del 5%.
Stante l’opzione art.36 bis valevole per tutto il 2024, da agosto 2024 in poi la scuola ha continuato a considerare l’IVA sugli acquisti completamente indetraibile, ha fatturato tutte le singole prestazioni di insegnamento con IVA 5% e ha versato l’IVA sulle prestazioni fatturate.
1) Non si ritiene utile optare per la revoca della dispensa dagli adempimenti ex art. 36 bis con il 2024 (indicando l’opzione nella dichiarazione IVA-2025) perché ciò comporterebbe l’avere omesso la fatturazione delle prestazioni da gennaio a settembre 2024.
2) Con il 2025 intende revocare l’opzione per la dispensa dagli adempimenti ex art. 36 bis, revoca che sarà comunicata con la dichiarazione IVA relativa al 2025 che verrà presentata nel 2026.
3) L’IVA sugli acquisti registrati da gennaio 2025 in poi diventa detraibile (a parte le consuete limitazioni (ad es. sui carburanti ecc.)
4) nel gennaio 2025 la scuola ha ricevuto fatture di acquisto intra UE da maestri croati con P.IVA per prestazioni di insegnamento dello sci a favore di clienti della scuola (in Italia). Le fatture sono senza IVA con l’annotazione “reverse charge VAT art. 17 c.1”. Bisogna emettere autofatture elettroniche con IVA 5% e inviarle all’SDI.
E tutto corretto?
5) la scuola ha tre uffici dislocati sul territorio che incassano compensi ed emettono fatture collegandosi al gestionale centralizzato “in cloud”. Volendo continuare con l’emissione di fatture immediate, dato che si sono registrati occasionali malfunzionamenti del sistema informatico “in cloud” che ha impedito di emettere fattura al momento dell’incasso, quale documento potrebbe essere rilasciato per evitare eventuali contestazioni da parte della GdF in caso controlli su clienti che escono dai locali della scuola senza fattura? Fattura pro forma manuale a cui seguirebbe fattura elettronica?
Grazie