Buonasera.
Si chiede il corretto trattamento iva e gli eventuali ulteriori adempimenti da effettuare per l'acquisto nel caso di triangolazione con committente un soggetto privato appartenente all'UE.
Più nel dettaglio si specifica che:
A. Il promotore dell'operazione è soggetto passivo IVA italiano, vendita online con il metodo dropshipping;
B. Il primo fornitore dropshipper è un soggetto inglese con identificazione fiscale in Francia. La merce è situata in Francia e viene spedita direttamente al consumatore finale su indicazione del promotore e senza transitare in Italia;
C. Il cliente finale è soggetto consumatore privato in Grecia.
Il primo fornitore dropshipper Inglese ha emesso nei confronti del promotore Italiano una fattura di vendita merce senza applicazione dell'IVA con intestazione i dati dell'azienda inglese (compresi i riferimenti VAT) e nelle ulteriori informazioni del corpo della fattura l'identificativo IVA francese.
Si chiede con la presente se tale fattura debba essere considerata UE, e pertanto integrata per rilevare l'IVA in reverse charge con IVA 22% (non essendo applicabile il regime di non imponibilità nel caso specifico) ed eventualmente inviato telematicamente il TD per la comunicazione ai fini dell'esterometro (anche se la merce non entra mai in Italia) ed eventualmente incluso nell'INTRASTAT; ovvero considerarlo completamente fuori campo IVA senza ulteriori adempimenti.
Se invece il cliente finale fosse un'azienda dovrei fare l'integrazione in reverse charge anche se si tratta di operazione non imponibile?
Grazie