Buonasera,
un ingegnere professionista ha partita IVA individuale ed esercita la professione pagando i contributi ad Inercassa.
A partire dal 2024 apre una Srls unipersonale non in trasparenza di cui è amministratore unico, soggetta a reddito d'impresa che svolge attività di rilievi topografici con drone.
Lo stesso fattura, oltre ad altri clienti, alla società neo costituita le proprie prestazioni di consulenza professionale suddivise per commessa svolta per conto della società.
Nella Srls abbiamo fatto un verbale di compenso amministratore con previsione di rimborso chilometrico per l'utilizzo della propria autovettura, rimborso che la società paga non appena ricevuto il resoconto mensile dei km e dei viaggi. Si precisa che il compenso amministratore, benché previsto non verrà pagato per non andare in contrasto con Inarcassa.
Ci sorge il dubbio circa il fatto che l'Agenzia possa avere delle contestazioni in merito a tale modalità di rimborso km considerato il fatto che lui ha anche una partita IVA individuale.
Grazie