Buongiorno.
Un agente immobiliare vuole effettuare anche l’attività di gestione immobili c/terzi ossia intermediare nella locazione di immobili dati in locazione, nello specifico per conto del conduttore trovare il locatore, incassare i canoni e retrocederli al locatore, occuparsi di pulizie e fornire servizi aggiuntivi, se richiesti, come chef a domicilio, prenotazione visite turistiche ecc, si chiede in merito:
- È compatibile con l’attività di agente immobiliare l’attività di trovare per conto del locatore un conduttore per la locazione di un immobile? Locazione normale o turistica (affitti brevi) che sia?
- È corretto eventualmente per tale attività (property manager) il codice ateco 68.32.00?
- se l’agenzia dovesse intestare lei stessa la scia di apertura locazione turistica/casa vacanza è possibile? Si tratta sempre di property manager? Oppure di ateco 55.20.51?
- Se possibili, per i servizi aggiuntivi (chef a domicilio ecc..) l’agenzia riceve i costi e li rivende al conduttore, ma può farlo? Oppure il valore incassato deve essere retrocesso al proprietario immobile e l’agenzia ha diritto solo alla provvigione di intermediazione? La trattenuta per cedolare secca viene fatta su tutto il valore retrocesso al netto dei costi sostenuti dall’agenzia?
Leggendo quanto indicato nel link: file:///M:/DOCUMENTAZIONE%20VARIA/AFFITTI%20BREVI/Property%20Manager%20o%20Agente%20Immobiliare_%20_%20Giuseppe%20Lattanzio.html
Pare che grazie alla modifica apportata al comma 3 dell’articolo 5 suindicato dalla Legge n. 37 del 2019, in mancato inserimento della parola “servizi” apra all’agente la possibilità di effettuare anche servizi nel campo. Considerata però l’incompatibilità con 68.20.1 e 41.20.00 (locazione di immobili e costruzioni immobili in c/proprio) si potrebbe ipotizzare incompatibile anche l’ateco 55.20.51 quando l’attività viene svolta in c/proprio ossia gestendo l’attività con immobili presi in locazione, mentre nel caso di ateco 68.32.00 (codice del poperty manager) l’agente prende in carico la gestione ma a nome della proprietà alla quale riversa ogni incasso ricevuto dalla gestione dell’immobile stesso, percependo dalla stessa la sola provvigione (in tal caso compatibile). Tale interpretazione pare corretta?
Attendiamo gentile riscontro a quanto sopra richiesto.
Grazie