Fattura elettronica in ritardo

Buongiorno,

1) in caso di fatture elettroniche inviate oltre i 12 giorni (ma che sono state regolarmente registrate nei termini e quindi non hanno inciso su IVA e redditi) si applica la sanzione minima di 250 E. Questa può essere ridotta con il ravvedimento. Vale lo stesso principio dei tardivi versamenti? Quindi:

• Per le fatture inviate con un ritardo non superiore a 15 giorni si applica 1/15 di 250 E. = 16,37 E.
• Per le fatture inviate con un ritardo tra 16 e 30 giorni si applica 1/10 di 250 E. = 25,00 E.
• Per le fatture inviate con un ritardo tra 31 e 90  giorni si applica 1/9 di 250 E. = 27,78 E.

Eccetera. E’ corretto?

2) Un dubbio: nella norma è scritto che l’invio della fattura elettronica deve avvenire "entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione". Non si dice esplicitamente “entro 12 giorni successivi all’operazione”. Quindi, si conta il giorno dell’operazione oppure si parte da quello successivo? Ad esempio: una fattura datata 01/01 deve essere inviata entro il 13/01, oppure entro il 12/01? Ci sono chiarimenti ufficiali in merito?

Grazie