Buonasera.
Una SRL con codice Ateco 829999 legato ad altri servizi alle imprese n.c.a. stipula contratti di appalto per la progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti di edifici (capannoni, rurali o commerciali ma che non siano accatastati autonomamente) nonché alla loro manutenzione, revamping nel caso in cui gli impianti siano danneggiati o abbiano perso potenza.
Si chiede la correttezza della seguente impostazione:
- Nella fatturazione attiva a soggetti B2B l’installazione degli impianti fotovoltaici rientrando nelle previsioni del reverse charge art. 17 co. 6 lett. a-ter), da chiunque effettuate, sono fatturati con applicazione del RC. Stessa cosa dicasi per le attività di manutenzione su impianti.
- Qualora i clienti B2B dovessero chiedere l’aggiunta postuma di colonnine di ricarica queste sono da fatturate con Iva ordinaria perché non legate all’appalto della realizzazione dell’impianto principale.
- La società avendo dei contratti di manutenzione con i clienti stessi si impegna a mantenere funzionanti e in perfette condizioni gli impianti, sostituendo a volte gli inverter, a volte le batterie, a volte il telecontrollo o qualche pannello: le prestazioni sono fatturate in reverse charge (in questo senso anche la risposta 10 alla circolare 37e 2015).
- Le fatture in reverse charge ricevute dai propri installatori, subappaltatori, sempre ai sensi dell’art. 17 co.6 lett. a-ter), sono integrati con aliquota Iva 10% perché sempre relativi ad impianti fotovoltaici e sempre in funzione della risposta Ade n. 10 circ. 37e 2015).
Un dubbio nasce circa le attività di revamping laddove si vadano a sostituire parti di impianto: la lettura sempre della risposta 10 (37e 2015) contrasta con una lettura sommaria della risposta ad un vostro quesito del 13/11/2024 legata a sua volta alla risposta AdE 692/2021 per un’operazione più complessa, tenendo conto che in queste operazioni è difficile discriminare il dare sul fare.
Dal mio punto di vista al cliente B2B la manutenzione “straordinaria” su impianti con contratto di appalto è sempre in reverse charge (con quale aliquota integrare la fattura 10% o 22% spetta al cliente finale stabilirlo) a maggior ragione se l’impianto venisse sostituito integralmente.
Su un impianto fotovoltaico, dove si esaurisce il confine tra prestazione e cessione con posa (al di là della volontà delle parti e delle solite definizioni di adattamento dei beni rispetto alla loro “forma” originale)?
Grazie. Cordiali saluti.