Buona sera, una Società (esercente l'attività di "fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici => Codice ATECO 25.12.10 => rientrante quindi nella sezione C "Attività manifatturiere") commissiona ad un cliente del mio studio (esercente l'attività di "Installazione di impianti elettrici in edifici etc....inclusa manutenzione e riparazione" Codice ATECO 43.21.01 => rientrante quindi nella sezione F "Costruzioni") un intervento di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso l'immobile di un Istituto di Credito cliente della società commitente.
Secondo il committente del mio cliente la fattura relativa a tale intervento:
1) NON rientra nel "vecchio" Reverse Charge (art.17 sesto comma lettera a) in quanto il committente NON ha un codice ATECO rientrante nella categoria F "Costruzioni"
2) RIENTRA nel "nuovo" Reverse Charge (art.17 sesto comma lettera a ter) in quanto l'intervento è commissionato da un soggetto passivo IVA e la manutenzione è stata eseguita presso un immobile (pur NON di proprietà del committente bensì della banca cliente).
Si chiede se sia coretto emettere fattura soggetta al "nuovo" regime del Reverse Charge art.17 sesto comma lettera a ter ???
Il dubbio dipende dal fatto che tale prestazione (seppur resa nei confronti di un soggetto con Codice ATECO NON rientrante nella sezione F "Costruzioni") sembrebbe avere tutte le caratteristiche di un sub-appalto.