In febbraio 2016 ho provveduto ad apporre un visto di conformità su una dichiarazione di un mio cliente per crediti iva superiori ai 15.000,00 euro. Ora il cliente mi comunica che si è dimenticato di portarmi in ufficio le due ultime fatture di vendita emesse in dicembre 2015.
Premesso che:
- con queste due fatture il credito iva 2015 risulta comunque superiore ai 15.000,00 euro;
- il cliente non ha ancora utilizzato in compensazione il credito iva risultante dalla dichiarazione iva vistata ed inviata in febbraio 2016;
si chiede se è possibile sanare la dichiarazione infedele, inviando una correttiva nei termini entro questo mese, senza applicazioni di sanzioni a carico del contribuente (in seguito alla riduzione del credito preesistente) e senza applicazioni di sanzioni in capo al professionista (per visto infedele), al fine di poter utilizzare il credito iva corretto entro il 16 di aprile.
Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.